Ricordo di mio padre

Foto CAPODANNO compl

 

Questi pensieri in forma poetica sono dedicati a colui che per tutta la vita ha creduto in me, nei miei sogni, nelle mie aspirazioni, nelle mie sfide e con il quale ho condiviso la mia più amara disillusione, accompagnandolo infine nel suo viaggio verso l’Infinito.
Se, come racconta Eschilo, “Il dolore distilla nell’anima la conoscenza”, il mio futuro cammino, di ricerca accademica e, soprattutto, umana sarà accompagnato da tutto ciò di cui ho dovuto e potuto prendere coscienza durante e dopo l’addio a mio padre.


In Remembrance

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23 novembre 2014

Per papà

Padre mio che sei nell’Infinito e dall’Infinito illumini il mio cammino,
quanto manca il dolce tuo sorriso e la carezza nel ritorno a casa.
Grazie papà per la forza ritrovata in ogni singolo giorno e ora
di questi quattro anni amari.
Grazie per essere presente in ogni attimo, nella assenza apparente.
Grazie per la tua voce che mi parla da dentro
ed è colonna sonora della mia vita.

Laura

23 Marzo 2014

Un’altra primavera,
un altro compleanno,
un altro anniversario.
Passa inesorabile il tempo mio papà;
rimane solo il conforto di sentirti accanto
ad ogni passo;
una carezza furtiva che immaginavo sulla spalla,
la tua voce a dirmi:
“vai avanti, mai io ti abbandonerò”.

Laura

23 Novembre 2013
23 novembre 2010 – 23 novembre 2013

Angelo Alcini
Tre anni come un solo ieri.
Prima ho contato i giorni, poi i mesi ora gli anni; poi non
riuscirò più a contare.
Non muore in me l’eco della tua voce e la dolcezza del tuo sguardo.
Ti ricordo papà, perché resti lode dell’esempio e memoria della tua bontà.
Laura

 23 Marzo 2013

Con i nontiscordardimé
del tuo giardino, ti porto nel cuore.
Avrei voluto averti accanto nel
giorno dei miei sessant’anni ma
il Cielo ha voluto così.
Per questa mia “seconda” vita
ogni giorno posa la tua mano
sulla mia spalla.
Tra il gelo dell’indifferenza e
nella serenità della Solitudine
non cerco più parole ma
solo un sorriso.
Non scordarti di me.
Tua Laura.

Per papà nel giorno dei miei 60 anni

23 Novembre 2012

23 novembre 2010  –  23 novembre 2012

notaio
Angelo Alcini

Scorre il tempo senza dimenticanza.
Per ognuno di questi settecentotrenta giorni in noi hai vissuto;nel nostro pensiero.
Immutata resta la nostalgia struggente della tua forza morale e della tua bontà.

Maria Letizia con Laura, Gianpaolo e Stefano.

23 marzo 2012

Sedici mesi addormentandomi
col saluto a quella stella notturna
ove immagino tu abiti.
Sedici mesi risentendo l’eco
dei tuoi passi nel risveglio inconsapevole
con la tua foto sul cuore.
Sedici mesi cercando di
non perdere il suono della tua voce:
“Lauré sono papà.”
Due compleanni immaginando
che il mio permanente pensiero
ti raggiunga, ovunque tu sia.
Nell’Altrove.

( Per papà  da Laura nel giorno del mio secondo compleanno senza di te )

23 novembre 2010 – 23 novembre 2011

notaio
Angelo Alcini

L’onestà professionale, la spiritualità e l’umana semplicità dei grandi:
i valori su cui hai fondato la tua esistenza costituiscono il filo d’amore che ci riporta a te
e che ha continuato a illuminare ogni giorno di questo triste anno.
Ci manchi papà-Angelo, stella polare della nostra vita,
la tua assenza è per noi una continua Presenza.

Maria Letizia con Laura, Gianpaolo e Stefano

23 settembre 2011

Ti ricordo padre, con le parole che Maria Luisa Spaziani dedicò a Eugenio Montale,

” illuminato fra tante ombre in marcia solo hai perso, morendo, la tua mortalità.”

(Laura, Palinuro dom 9 ottobre 2011 – ore 16,30. Davanti al mare)

23 marzo 2011

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
E ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
Le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
Non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
Le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
Eugenio Montale

(per papà da Laura nel giorno del mio primo compleanno senza di te)

23 novembre 2010
Vai sereno papà nel tuo viaggio
verso l’infinita Luce,
i tuoi occhi vedranno ora orizzonti dall’immenso a noi invisibili.
Angelo tra gli angeli
col dolce sorriso con cui ti sei addormentato camminaci accanto,
lievemente accompagnaci nel sogno dell’ eternità.
Per sempre cercheremo di onorare ciò che
in tutta la vita ci hai insegnato:
Amore, Giustizia, Onestà.
Per sempre intorno a noi risuonerà un’eco:
“amatevi come io vi ho amato”.

Laura. Per papà (nel momento della morte)